... Conoscere l’universo, almeno in parte; conoscere che cosa sappiamo e che
cosa non sappiamo, e come possiamo procedere per sapere di più: questo è
il compito dello scienziato. E poi c’è un altro sguardo, quello
metafisico, che riconosce la Causa Prima di tutto, nascosta agli
strumenti di misurazione. E un altro sguardo ancora, quello della fede,
che accoglie la Rivelazione. L’armonia di questi diversi piani di
conoscenza ci conduce alla comprensione; e la comprensione – speriamo –
ci apre alla Sapienza. ...
Attraverso di noi, creature umane, questo universo può diventare, per
così dire, consapevole di sé stesso e di Colui che ci ha creati: è il
dono – con la relativa responsabilità – che ci è stato dato come esseri
pensanti e razionali in questo cosmo.
Ma come esseri umani siamo più che pensanti e razionali. Siamo anche
persone con un senso di curiosità che ci spinge a saperne di più;
creature che lavorano per imparare e condividere ciò che hanno imparato,
per il gusto di farlo. E siamo persone che amano ciò che fanno e che
scoprono nell’amore per l’universo un assaggio di quell’amore divino
che, contemplando il creato, ha dichiarato che era buono. ...
DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO AI PARTECIPANTI ALLA SCUOLA ESTIVA DI ASTROFISICA
PROMOSSA DALLA SPECOLA VATICANA
PROMOSSA DALLA SPECOLA VATICANA
Sala Clementina - Giovedì, 14 giugno 2018
Da: http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2018/june/documents/papa-francesco_20180614_specola-vaticana.html
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