L’invisibile albero di Natale

 

L’invisibile albero di Natale

 

Se noi potessimo osservare la terra da una navetta speciale e potessimo vedere le cose spirituali, guardando la nostra piccola e cara terra ci sembrerebbe di vedere un grande albero di Natale

 

Le luci si accendono, risplendono, brillano, si spengono. 

 

Un continuo e incessante movimento.

 

Così mi immagino le nostre anime umane. 


 

Una pioggia continua di nuove anime umane:

- che nascono e brillano per la grazia di Cristo fin dal seno materno,

- che diventano sempre più vive, brillanti per la grazia,

- che crescono e illuminano,

- che si indeboliscono, come fiamme fumiganti,

- che si spengono per un po’,

- che si riaccendono ancora più brillanti e tremolanti di prima,

- che si spengono e la luce cede il posto alle tenebre,

- che scendono e salgono come scie luminose, come comete nel cielo.

 


 

Un evaporare, 

un salire continuo, un brillare nell’universo infinito: 

sono le anime che lasciano la terra e partono per il cielo.

 

 

 

Ombre di fuoco, le anime senza luce.

Fiamme d’amore, le anime in grazia.

 

Così vedo questa nostra amata terra, abitata da generazione dopo generazione, da noi, che siamo vasi d’argilla, che contengono la cosa più preziosa del cosmo intero.

 

Se potessimo osservare il mistero della nascita di ogni essere umano nel seno materno!


In quelle profondità del seno materno, Dio opera e crea, liberamente e per amore, ogni anima spirituale, che costituisce la forma del nuovo individuo umano, composto di anima e di corpo.

 

Lì, sotto lo sguardo di Dio, avviene il mistero della trasmissione per generazione della colpa del peccato originale.

 

Lì, per opera della misericordia divina, arriva la grazia di Cristo, come dote al nuovo arrivato nel mondo.

 

Ma c’è di più, molto di più. 

 


Tra tutte le luci delle generazioni attuali sulla terra, ecco il cuore che batte e vive in Dio.

 

E' la Sua Chiesa, il paradiso in terra.

 

La Chiesa risplende come una sposa adornata per il suo Signore.

 

La sua luce riflette lo splendore del paradiso e conforta le fiamme purificatrici del purgatorio.

 

Occorre contemplare questi miracoli meravigliosi, che avvengono ogni istante sulla terra:

 

-       la creazione dell’anima umana per ogni individuo umano concepito, creazione divina che avviene nel grembo di ogni madre sulla terra;

 

-       la trasmissione, per generazione umana, della colpa “originale”, che è all’origine della sofferenza e della morte, che ogni concepito conoscerà;

 

 -       la redenzione, l’infusione della grazia di Cristo, per il Battesimo “originale”, Battesimo ricevuto da Adamo ed Eva per la loro fede nella Parola divina, che ha annunciato a loro e a tutto il genere umano, ancora nel paradiso terrestre, la vittoria della stirpe della donna sul serpente antico;

-       la grazia di Cristo, che illumina ogni uomo che viene in questo mondo e che pervade ogni creatura umana fin dal suo concepimento;

 

-     la grazia di Cristo, che ridona all’anima la vita divina, perduta col peccato, dopo ogni atto di pentimento compiuto nell’intimo del cuore;

 

-       la grazia dei Sacramenti, che ci fa figli di Dio e della Chiesa.

 


 


    

 


 

 



Noi siamo illuminati e illuminiamo. 

 

In noi brilla quella luce che è divina e che ci fa figli e figlie di Dio, che ci rende fratelli e sorelle.

 


 

 

Ma come dobbiamo difendere questa fiammella che è in noi; il vento soffia forte, vorrebbe spegnere, soffocare, annullare questo bene prezioso.

 

Il serpente antico, e con lui tutti i suoi angeli, scatenano tutto il loro odio e tramano con inganno per soffocare, oscurare, spegnere la luce di Cristo.

 

Per questo Dio dona ad ogni bimbo che viene al mondo il suo angelo custode.

 



Nel cuore di ogni uomo continua e avviene infatti la buona battaglia del bene contro il male, della luce che vince le tenebre.

 

Ed ecco. È Natale. C’è chi vuole il bene e opera il bene, e la luce diventa invincibile.

 

 

 

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