venerdì 25 novembre 2016

Mai dialogare col diavolo.

... Ma il diavolo, ha detto il Pontefice, è il seduttore «dall’inizio: pensiamo ad Adamo ed Eva, come ha incominciato a parlarle con quella voce dolce», dicendo che il frutto «è buono» da mangiare. È proprio quello della «seduzione» il suo linguaggio: «lui è un bugiardo; di più, è il padre della menzogna, lui genera menzogne, è un truffatore» ha affermato il Papa. Il diavolo «ti fa credere che se mangi questa mela sarai come un Dio; te la vende così, e tu la compri e alla fine ti truffa, ti inganna, ti rovina la vita». ...
PAPA FRANCESCO - MEDITAZIONE MATTUTINA NELLA CAPPELLA DELLA
DOMUS SANCTAE MARTHAE- Basta una parola - Venerdì, 25 novembre 2016
(da: www.osservatoreromano.va) - http://w2.vatican.va/content/francesco/it/cotidie/2016/documents/papa-francesco-cotidie_20161125_basta-una-parola.html

sabato 19 novembre 2016

Riguardo ai castighi di Dio ...



Ora come allora !!!
… riguardo ai castighi di Dio

Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna e a all’uomo: "È vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?".

Risposero la donna e l’uomo al serpente: "Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete".

Ma il serpente disse alla donna e all’uomo: "Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male".



martedì 15 novembre 2016

Newsletter di P. Livio - 14 novembre 2016


Cari amici,
molti ascoltatori ci hanno chiesto una veritiera ricostruzione di quello che è accaduto nei giorni scorsi, quando la maggioranza del mass media ha diffuso su Radio Maria notizie in parte inventate e in parte deformate. Solo pochi si sono accertati della verità dei fatti. Ecco qui sotto una presentazione di quello che è avvenuto molto vicina alla realtà.

sabato 5 novembre 2016

Catechesi di P.Giovanni Cavalcoli, OP a Radio Maria del 30.10.2016

Indicare il nome : Cavalcoli nel motore di ricerca:
http://www.radiomaria.it/archivio.aspx

Catechesi di P.Giovanni Cavalcoli, OP a Radio Maria

Indicare il nome : Cavalcoli nel motore di ricerca:
http://www.radiomaria.it/archivio.aspx

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA DI PADRE GIOVANNI CAVALCOLI ALLA DOMANDA DI UN ASCOLTATORE SUL TERREMOTO

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA DI PADRE GIOVANNI CAVALCOLI ALLA DOMANDA DI UN ASCOLTATORE SUL TERREMOTO
 Ascoltatore: La domanda che le voglio fare è la stessa ma è duplice, nel senso: con il Battesimo l'uomo entra nella grazia di Dio, comincia a circolare in questa dinamica virtuosa; quando l'uomo con il peccato mortale invece esce da questa vita, le conseguenze sono solo spirituali o possono essere anche materiali? E allargo il discorso, per quello dicevo che la domanda è duplice, ma è grosso modo la stessa radice: quando un popolo o i legislatori di questo popolo fanno delle leggi contrarie a Dio, come purtroppo è avvenuto in Italia qualche mese fa – mi riferisco alle leggi sulle unioni civili e a tutto quello che vorrebbe conseguirne, quali sono le conseguenze? E arrivo al punto della mia domanda: le catastrofi naturali come il terremoto, possono essere una conseguenza di un popolo, di un legislatore che fa delle leggi contrarie? Il terremoto di questi giorni può avere una radice….?
P.Cavalcoli: Allora, riprendiamo tutto il suo discorso. Le conseguenze del peccato mortale: il peccato mortale è la perdita della grazia tuttavia Dio sta vicino a tutti, quindi c'è la possibilità che il peccatore si penta e se si pente riacquista la grazia, grazia, come ho detto, che deriva dal battesimo. QUando uno cade nel peccato mortale, si potrebbe dire che la grazia del battesimo quasi si addormenta, di fatto la perde. Per cui se disgraziatamente dovesse morire va all'inferno, è una cosa abbastanza seria. Quindi in caso di peccato mortale bisogna rimediare quanto prima. Altre cose che lei ha detto, la legislazione che è in contrasto con la nostra religione. Sì, anche queste leggi sulle unioni civili certamente ci creano molta difficoltà a noi credenti, non c'è dubbio. Che relazione ci può essere col peccato? Bisogna stare attenti, le leggi dello stato purtroppo a volte possono manifestarsi ingiuste, quindi noi cristiani non dobbiamo approfittarne, perché se ne approfittiamo pecchiamo, possiamo peccare anche mortalmente. Per quanto riguarda poi la questione dei terremoti, cosa possiamo dire? Anche qui posso rispondere con sicurezza come dogmatico: una cosa è sicura, che i cataclismi, la natura, i disordini della natura, tutte quelle azioni della natura che mettono in pericolo la vita umana sono di tanti tipi, le alluvioni, eccetera, hanno una spiegazione di carattere teologico. Non sto facendo il geologo, distinguiamo bene i campi- un conto è una causa fisica di un terremoto, non è il mio campo, lascio tutto il campo agli esperti e mi auguro con tutto il cuore che la scienza progredendo, possa – e ci arriveremo un giorno, ci arriveremo! Come abbiamo fatto tante conquiste, arriveremo in qualche modo a capire quali sono le cause e quindi fare in modo o di difenderci da questi terremoti, poterli prevedere, o (adesso non vorrei spararla grossa) chi non sa che un giorno  non arriveremo anche a impedirli, perché no? Comunque, chiuso questo, io sono un teologo, andiamo avanti col discorso teologico.
Dal punto di vista teologico questi disastri sono una conseguenza del peccato originale, quindi si possono considerare veramente come castigo del peccato originale – anche se la parola non piace, ma io la dico lo stesso, è una parola biblica, non c’è nessun problema. Naturalmente bisogna intendere bene cosa si intende per castigo.
Poi un'ultima domanda che lei dice: ma non saranno un castigo divino per azioni commesse oggi nella nostra società? Questo è un discorso molto più delicato, eventualmente si può avere una qualche opinione, qui non si riesce a raggiungere una sicurezza, a meno che uno nonn abbia un'illuminazione divina. Io vi dico questo, una mia opinione personalissima. Mi ha profondamente colpito questa enorme disgrazia della distruzione della chiesa, che ricorda a Norcia San Benedetto. Mi ha colpito molto, ripeto, non voglio trarre delle conclusioni che rischierebbero quasi la superstizione, però vi confesso che mi ha molto colpito in questo senso: chi è stato Benedetto? Benedetto è il patrono d'Europa, è il padre della civiltà cristiana europea. Oggi, ormai, i più grandi studiosi non solo cattolici, ma anche laici, stanno constatando una gravissima crisi nell'Europa, e anche l'altro giorno ascoltavo una conferenza del professor Gotti Tedeschi, che è un grande economista ma nello stesso momento è anche filosofo, è anche teologo, e si è fermato su questa situazione e ha mostrato il legame che c'è tra la crisi economica europea e la crisi spirituale europea. Adesso non mi diffondo ma è stata interessantissima, tra l'altro ha accennato a come …..esimo interessante, anche lui, economista di fama internazionale ha detto che la crisi della famiglia, il calo delle nascite, è legato anche al processo di "miserimento" verso il quale noi stiamo andando con la dissoluzione, col fatto che le industrie vanno all'estero sta succedendo che i grandi sogni di potenza europea stanno cadendo e in altre grandissime zone del pianeta come in Cina, in America Latina, in Africa, lì non c'è questo calo di nascite, ci sono famiglie numerose, negli stessi paesi islamici, e lì è in atto un grosso sviluppo economico per cui noi europei che vantavamo questa bella idea, questa idea malthusiana che la riduzione delle nascite avrebbe aumentato la ricchezza, sta succedendo l'inverso. Allora arrivo al dunque: castigo divino. Vedete un po’, insomma, si ha l’impressione che queste offese che si recano alla legge divina, pensate alla dignità della famiglia, alla dignità del matrimonio, alla stessa dignità dell’unione sessuale, al limite, no? Vien fatto veramente di pensare che qui siamo davanti, chiamiamolo castigo divino, certamente è un richiamo molto forte della provvidenza, ma non tanto nel senso, non diciamo nel senso afflittivo, ma nel senso di richiamo alle coscienze, per ritrovare quelli che sono i principi della legge naturale.
CLICCA QUI PER ASCOLTARE L'AUDIO INTEGRALE
http://www.radiomaria.it/archivio4me.aspx?itemID=5295eaf9-06b4-4a86-b183-11c72cc52276 

giovedì 20 ottobre 2016

Ratzinger contro Rahner



 Ratzinger contro Rahner
 
Da:Benedetto XVI, Ultime conversazioni, a cura di Peter Seewald, Editore Garzanti, Milano 2016
 
Seewald: Al Concilio lei aveva lavorato con Rahner. Si decise a un certo punto per un altro schieramento? Che cosa è successo?

Ratzinger: Ho visto che la teologia non era più l’interpretazione della fede della Chiesa cattolica, ma stabiliva essa stessa come poteva e doveva essere. E per un teologo cattolico, quale ero io, ciò non era compatibile con la teologia. (Pag.149)
 
Seewald: A quel tempo (anni fine sessanta) ci fu una petizione per abolire il celibato, che lei firmò. Fu un passo falso?

Ratzinger: Il documento fu elaborato da Rahner e da Lehmann. Era così tortuoso, come sono appunto i testi di Rahner, che da un lato rappresentava la difesa del celibato, dall’altro cercava di lasciare aperto il problema per un’ulteriore discussione. Io firmai più per l’amicizia verso gli altri. Non fu naturalmente una decisione felice. Era un tipico testo alla Rahner, formulato attraverso un intrico di frasi affermative e negative, che si poteva interpretare sia in un senso che nell’altro. (Pag.150)


A cura di P. Giovanni Cavalcoli, OP - Varazze, 20 ottobre 2016

domenica 16 ottobre 2016

Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno

...
Noi partecipiamo al banchetto delle nozze del Figlio del Re. Partecipiamo. Siamo chiamati a far parte della gioia del Nostro Signore. Partecipiamo. La partecipazione
 
Ricordo P. Tomas Tyn e P. Giovanni Cavalcoli. Partecipazione: Dio è ciò che E’, come dice a Mosè, mentre le cose create hanno l’essere per partecipazione; la grazia è Dio Stesso, dalla parte di Dio, mentre è partecipazione alla stessa natura divina, come dice San Pietro, dalla parte nostra e degli angeli. 
Mi domando: nutrendoci della Santissima Eucarestia noi, creature in grazia, partecipiamo alla stessa sostanza di Gesù Cristo, Capo della Chiesa? Chiesa, che è il Corpo di Cristo? Diventiamo il Corpo di Cristo, la Chiesa. ...   http://bussaetisaraperto.blogspot.it/p/blog-page_25.html 

mercoledì 14 settembre 2016

“Vattene, Satana!”

... Ha dato la vita per noi, ha dato la vita per non rinnegare Gesù. Ha dato la vita nello stesso sacrificio di Gesù sull’altare e da lì ha accusato l’autore della persecuzione: “Vattene, Satana!”. ...
PAPA FRANCESCO 
 MEDITAZIONE MATTUTINA NELLA CAPPELLA DELLA DOMUS SANCTAE MARTHAE

Santa Messa in suffragio di Padre Jacques Hamel - Mercoledì, 14 settembre 2016

venerdì 9 settembre 2016

Il Dio di Gesù Cristo

... L’ammonimento di Gesù è sempre attuale: anche oggi l’uomo costruisce immagini di Dio che gli impediscono di gustare la sua reale presenza. Alcuni si ritagliano una fede “fai di te” che riduce Dio nello spazio limitato dei propri desideri e delle proprie convinzioni. Ma questa fede non è conversione al Signore che si rivela, anzi, gli impedisce di provocare la nostra vita e la nostra coscienza. Altri riducono Dio a un falso idolo; usano il suo santo nome per giustificare i propri interessi o addirittura l’odio e la violenza. Per altri ancora Dio è solo un rifugio psicologico in cui essere rassicurati nei momenti difficili: si tratta di una fede ripiegata su sé stessa, impermeabile alla forza dell’amore misericordioso di Gesù che spinge verso i fratelli. Altri ancora considerano Cristo solo un buon maestro di insegnamenti etici, uno fra i tanti della storia. Infine, c’è chi soffoca la fede in un rapporto puramente intimistico con Gesù, annullando la sua spinta missionaria capace di trasformare il mondo e la storia. Noi cristiani crediamo nel Dio di Gesù Cristo, e il nostro desiderio è quello di crescere nell’esperienza viva del suo mistero di amore.
Impegniamoci dunque a non frapporre alcun ostacolo all’agire misericordioso del Padre, ma domandiamo il dono di una fede grande per diventare anche noi segni e strumenti di misericordia.
PAPA FRANCESCO - UDIENZA GENERALE
Piazza San Pietro - Mercoledì, 7 settembre 2016



venerdì 29 luglio 2016

Corso di esercizi spirituali - Prima Meditazione

Padre Davide Traina, OP - Corso di Esercizi Spirituali - Tema del Corso: “Stabat mater dolorosa” - riscoprire la maternità della fede - Corso tenuto dal 19 al 26 luglio 2016 - a Villa Imelda di Idice di San Lazzaro di Savena (Bologna) - Suore Domenicane della Beata Imelda - 20 luglio 2016: Primo giorno – Prima meditazione: Isaia 7,10-15; Luca 1,26-38; Salmo 8

https://www.youtube.com/watch?v=1cPRD8vGcCk
 


lunedì 13 giugno 2016

Desiderio di scoprire la verità su come opera questo meraviglioso universo

... Il fatto che vi siete riuniti per questa scuola estiva mostra che il desiderio di comprendere l’universo, creato da Dio, e il nostro posto in esso, è comune a uomini e donne che vivono in contesti culturali e religiosi assai differenti. Tutti noi viviamo sotto lo stesso cielo; e tutti siamo mossi dalla bellezza che si rivela nel cosmo e si riflette anche nei nostri studi sui corpi e le sostanze celesti. Siamo così uniti dal desiderio di scoprire la verità su come opera questo meraviglioso universo, avvicinandoci sempre più al suo Creatore. ...
DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO  
AI PARTECIPANTI ALLA SCUOLA ESTIVA DI ASTRONOMIA DELLA SPECOLA VATICANA

Sala del Concistoro - Sabato, 11 giugno 2016
Da: http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2016/june/documents/papa-francesco_20160611_scuola-estiva-astronomia-specola.html


domenica 5 giugno 2016

Il Corpo e il Sangue di Cristo

... Il suo sangue è il Sangue di Cristo, sangue della Nuova ed Eterna Alleanza di misericordia, versato per noi e per tutti in remissione dei peccati. Questo sangue lo contempliamo mentre entra ed esce dal suo Cuore, e dal cuore del Padre. E’ l’unico nostro tesoro, l’unica cosa che abbiamo da offrire al mondo: il sangue che purifica e pacifica tutto e tutti. Il sangue del Signore che perdona i peccati. Il sangue che è vera bevanda, che risuscita e dà vita a ciò che è morto a causa del peccato. ...
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2016/june/documents/papa-francesco_20160602_giubileo-sacerdoti-prima-meditazione.html
 Risultati immagini per cuore di cristo

venerdì 13 maggio 2016

Questo è grave.

... Il Codice è un aiuto disciplinare, un aiuto per la salvezza delle anime, per tutto questo: è l’aiuto giuridico della Chiesa per i processi, tante cose, ma che nel secolo scorso due volte, è stato totalmente cambiato, rifatto. ...
... Ma qui tocchiamo un problema serio, che è il problema della povertà. Io vi dico una cosa: quando un istituto religioso – e questo vale anche per altre situazioni –, ma quando un istituto religioso si sente morire, sente che non ha capacità di attirare nuovi elementi, sente che forse è passato il tempo per il quale il Signore aveva scelto quella Congregazione, la tentazione è l’avidità. Perché? Perché pensano: “Almeno abbiamo i soldi per la nostra vecchiaia”. Questo è grave. E qual è la soluzione che dà la Chiesa? L’unione di vari istituti con carismi che si assomigliano, e andare avanti. Ma mai, mai il denaro è una soluzione per i problemi spirituali. ...
Da: http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2016/may/documents/papa-francesco_20160512_uisg.html

domenica 8 maggio 2016

Da quel giorno per gli Apostoli e per ogni discepolo di Cristo è stato possibile abitare a Gerusalemme e in tutte le città del mondo, anche in quelle più travagliate dall’ingiustizia e dalla violenza, perché sopra ogni città c’è lo stesso cielo ed ogni abitante può alzare lo sguardo con speranza. Gesù, Dio, è uomo vero, con il suo corpo di uomo è in cielo! E questa è la nostra speranza, è l'ancora nostra, e noi siamo saldi in questa speranza se guardiamo il cielo.
Da: http://w2.vatican.va/content/francesco/it/angelus/2016/documents/papa-francesco_regina-coeli_20160508.html


sabato 7 maggio 2016

Sogno un’Europa delle famiglie, con politiche veramente effettive, incentrate sui volti più che sui numeri, sulle nascite dei figli più che sull’aumento dei beni. Sogno un’Europa che promuove e tutela i diritti di ciascuno, senza dimenticare i doveri verso tutti. Sogno un’Europa di cui non si possa dire che il suo impegno per i diritti umani è stato la sua ultima utopia. Grazie.
Da:  http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2016/may/documents/papa-francesco_20160506_premio-carlo-magno.html
 
CONFERIMENTO DEL PREMIO CARLO MAGNO - DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
Sala Regia - Venerdì, 6 maggio 2016

lunedì 18 aprile 2016

L’amore di Gesù è invincibile!

... In questo modo Egli ci ha donato la vita, ma la vita in abbondanza (cfr Gv 10,10)! Questo mistero si rinnova, in una umiltà sempre sorprendente, sulla mensa eucaristica. E’ lì che le pecore si radunano per nutrirsi; è lì che diventano una sola cosa, tra di loro e con il Buon Pastore.
Per questo non abbiamo più paura: la nostra vita è ormai salvata dalla perdizione. Niente e nessuno potrà strapparci dalle mani di Gesù, perché niente e nessuno può vincere il suo amore. L’amore di Gesù è invincibile! Il maligno, il grande nemico di Dio e delle sue creature, tenta in molti modi di strapparci la vita eterna. Ma il maligno non può nulla se non siamo noi ad aprirgli le porte della nostra anima, seguendo le sue lusinghe ingannatrici. ...
PAPA FRANCESCO - REGINA COELI - Piazza San Pietro - Domenica, 17 aprile 2016
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/angelus/2016/documents/papa-francesco_regina-coeli_20160417.html
Voi continuerete l’opera santificatrice di Cristo. Mediante il vostro ministero, il sacrificio spirituale dei fedeli viene reso perfetto, perché congiunto al sacrificio di Cristo, che per le vostre mani, in nome di tutta la Chiesa, viene offerto in modo incruento sull’altare nella celebrazione dei Santi Misteri.
ORDINAZIONI SACERDOTALI - OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO -Basilica Vaticana - Domenica, 17 aprile 2016
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/homilies/2016/documents/papa-francesco_20160417_omelia-ordinazioni-sacerdotali.html 

giovedì 14 aprile 2016

Vanno contro il Dio creatore: è la grande apostasia

... E così «vediamo tutti i giorni che le potenze fanno leggi che obbligano ad andare su questa strada e una nazione che non segue queste leggi moderne, colte, o almeno che non vuole averle nella sua legislazione, viene accusata, viene perseguitata educatamente». È «la persecuzione che toglie all’uomo la libertà, anche della obiezione di coscienza! Dio ci ha fatti liberi, ma questa persecuzione ti toglie la libertà! E se tu non fai questo, tu sarai punito: perderai il lavoro e tante cose o sarai messo da parte».
«Questa è la persecuzione del mondo» ha insistito il Pontefice. E «questa persecuzione ha anche un capo». Nella persecuzione di Stefano «i capi erano i dottori delle lettere, i dottori della legge, i sommi sacerdoti». Invece «il capo della persecuzione educata, Gesù lo ha nominato: il principe di questo mondo». Lo si vede «quando le potenze vogliono imporre atteggiamenti, leggi contro la dignità del figlio di Dio, perseguitano questi e vanno contro il Dio creatore: è la grande apostasia». Così «la vita dei cristiani va avanti con queste due persecuzioni». Ma anche con la certezza che «il Signore ci ha promesso di non allontanarsi da noi: “State attenti, state attenti! Non cadere nello spirito del mondo. State attenti! Ma andate avanti, Io sarò con voi”».
 PAPA FRANCESCO - MEDITAZIONE MATTUTINA NELLA CAPPELLA DELLA DOMUS SANCTAE MARTHAE
Due persecuzioni - Martedì, 12 aprile 2016
 http://w2.vatican.va/content/francesco/it/cotidie/2016/documents/papa-francesco-cotidie_20160412_due-persecuzioni.html

domenica 10 aprile 2016

Siamo creature, non siamo onnipotenti.

n.56 ... Una cosa è comprendere la fragilità umana o la complessità della vita, altra cosa è accettare ideologie che pretendono di dividere in due gli aspetti inseparabili della realtà. Non cadiamo nel peccato di pretendere di sostituirci al Creatore. Siamo creature, non siamo onnipotenti. Il creato ci precede e dev’essere ricevuto come dono. Al tempo stesso, siamo chiamati a custodire la nostra umanità, e ciò significa anzitutto accettarla e rispettarla come è stata creata.

n.92 ...  Questa pazienza si rafforza quando riconosco che anche l’altro possiede il diritto a vivere su questa terra insieme a me, così com’è. Non importa se è un fastidio per me, se altera i miei piani, se mi molesta con il suo modo di essere o con le sue idee, se non è in tutto come mi aspettavo. L’amore comporta sempre un senso di profonda compassione, che porta ad accettare l’altro come parte di questo mondo, anche quando agisce in un modo diverso da quello che io avrei desiderato.

da: http://w2.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2016/4/8/amorislaetitia.html

  E' così.

sabato 20 febbraio 2016

IL grembo della terra

Il grembo della terra


Il grembo della terra
Tu sei polvere e polvere ritornerai. 
Risultati immagini per mercoledì delle ceneri 

La nostra cara terra, di questo mondo, è il grembo della nostra umanità. Tutti noi, da Adamo ed Eva all’ultimo uomo o donna, che sarà concepito o concepita, prendiamo il corpo dalla terra, per generazione. Anche se ciò possa avvenire in provetta, in un laboratorio conosciuto o sconosciuto.