La tunica di pelle





«Il Signore Dio fece all’uomo e a sua moglie tuniche di pelle e li vestì» (Gen 3,21). E’ un’immagine di tenerezza verso quella coppia peccatrice che ci lascia a bocca aperta: la tenerezza di Dio per l’uomo e per la donna! E’ un’immagine di custodia paterna della coppia umana. Dio stesso cura e protegge il suo capolavoro. (Papa Francesco - UDIENZA GENERALE - Mercoledì, 22 aprile 2015)


                      Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture. Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l'uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: "Dove sei?".  Rispose: "Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto". (Gn 2,7-10)

 Adamo ed Eva hanno paura. Hanno udito il Signore che passeggia nel giardino alla brezza del giorno. Non temono il Signore Dio. Riconoscono di essere nudi, loro.

Cosa è cambiato? Il Signore passeggia nel giardino alla brezza del giorno, come prima. Il sole non si è spento in cielo, è sorto un nuovo giorno, come prima. Mi piace immaginare il giardino baciato dai raggi del sole splendente e rinfrescato dalla brezza del nuovo giorno. Meraviglioso.
Loro si nascondono tra gli alberi del giardino.

Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: "Dove sei?"

E loro rispondono al loro Signore.
Non parla invece il serpente antico, il menzognero e l’omicida fin da principio. Ora non fa udire la sua voce. Ora è il principe di questo mondo. Non sa che sarà vinto, che è già vinto. Non c’era più posto per lui in cielo ed era stato precipitato sulla terra. Alla fine dei tempi sarà precipitato dalla terra nel grande abisso, per sempre.


Parla il Signore Dio:
“Polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno”.

Ora il Signore rivela ai nostri Progenitori il grande Mistero della Chiesa: la Stirpe della Donna. Nuovo Adamo e nuova Eva. La Stirpe che vincerà.


             
E Adamo ed Eva credono al loro Signore. Hanno in qualche modo creduto al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Hanno in qualche modo creduto all’Incarnazione del Figlio di Dio, che è anche figlio loro, nuovo Adamo nato dalla nuova Eva. Come loro figlio, morirà. Come Figlio della Donna li salverà. Mistero nascosto in Dio.

Ora Adamo ed Eva sanno che la loro discendenza non è più solo la loro: la discendenza che avrebbe dovuto essere immortale, che dava il nome a ogni cosa, che avrebbe dovuto riempire e dominare l’universo. Il Signore Dio rivela a loro: la Stirpe della Donna e la stirpe del serpente.

Sanno che la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo. Hanno mangiato dell’albero della conoscenza del bene e del male.
Sanno che ogni figlio e ogni figlia sceglierà liberamente il bene o il male. E ben presto lo vedranno in Caino e Abele.

Hanno udito: la tua stirpe e la sua stirpe. Dio apre loro gli occhi della mente e vedono da lontano il loro Salvatore.
Loro hanno creduto alla promessa. Hanno creduto per tutti i loro figli e figlie. In loro hanno mangiato il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male. In loro hanno creduto alla promessa del Salvatore. In loro hanno mangiato il Frutto della Donna.


Certo, muore Adamo e muore Eva. Insieme generano figli chiamati alla morte. Non ci viene narrata la loro morte fisica, la prima morte. L’immortalità era un dono. Loro non hanno conosciuto la seconda morte. L’hanno atteso, qual Bambino nato da Donna. L’hanno atteso:


E io penso [1] che Adamo ed Eva sono stati battezzati nella fede in Cristo Gesù, nato da Donna nella pienezza dei tempi, sono morti e risorti con Lui. Salvati nella fede, salvano nella fede tutti i loro figli. Noi tutti abbiamo peccato in loro; noi tutti in loro abbiamo creduto. 



  
E Dio Padre Alla donna disse: "Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli.” All'uomo disse: "tornerai alla terra, perchè da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere tornerai”.



Ora, il Signore Dio ha posto la grazia di Cristo Redentore nell’apice della loro anima.
Ora Dio ha fatto per loro tuniche di pelle e li veste. Li veste dell’umanità di quel Bambino nato da Donna, loro figlio e loro Signore.


    







   
          



[1] Faccio riferimento alle nozioni del CCC. E in ogni modo sottometto ogni cosa al CCC.

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