Fratel Giuseppe Girotti, domenicano, diventerà beato il prossimo 26
aprile, ad Alba, il giorno prima della canonizzazione di Giovanni Paolo
II e Giovanni XXIII.
È possibile che pochi se ne accorgeranno, ma sarebbe un peccato,
perché padre Giuseppe Girotti, morto martire a Dachau l’1 aprile del
1945, a 39 anni, è stato davvero un grande.
...
Da: http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/girotti-33104/
lunedì 31 marzo 2014
sabato 22 marzo 2014
lunedì 17 marzo 2014
martedì 4 marzo 2014
Beato Giuseppe Girotti un domenicano martire Testimone della fede nell’inferno di Dachau
Opuscolo
in occasione della beatificazione di P. Girotti. AVVISO PER I SACERDOTI
CONCELEBRANTI: È NECESSARIO PER TUTTI AVERE IL CAMICE; L'UFFICIO
LITURGICO PROVVEDERÀ AD OFFRIRE CASULE ROSSE PER VESCOVI E SUPERIORI;
TUTTI GLI ALTRI DEVONO AVERE LA CASULA BIANCA
Da: http://www.domenicani.it/domenicanimilano/s2magazine/index1.jsp?idPagina=2 (Segnalazioni)
Il Papa: oggi ci sono cristiani condannati perché hanno una Bibbia
“Perché il mondo non tollera la divinità di Cristo. Non tollera
l’annuncio del Vangelo. Non tollera le Beatitudini. E così la
persecuzione: con la parola, le calunnie, le cose che dicevano dei
cristiani nei primi secoli, le diffamazioni, il carcere… Ma noi
dimentichiamo facilmente. Ma pensiamo ai tanti cristiani, 60 anni fa,
nei campi, nelle prigioni dei nazisti, dei comunisti: tanti! Per essere
cristiani! Anche oggi… ‘Ma oggi abbiamo più cultura e non ci sono queste
cose’. Ci sono! E io vi dico che oggi ci sono più martiri che nei primi
tempi della Chiesa.”
http://www.news.va/it/news/il-papa-oggi-ci-sono-cristiani-condannati-perche-h
http://www.news.va/it/news/il-papa-oggi-ci-sono-cristiani-condannati-perche-h
domenica 2 marzo 2014
I tre Papi insieme. No, anzi due.
sabato 1 marzo 2014
In Ue raccolte 1,7 mln firme per stop distruzione embrioni
In Ue raccolte 1,7 mln firme per stop distruzione embrioniCommissione dovrà valutare revisione finanziamenti ricerca
28 febbraio, 17:08
BRUXELLES - Obiettivo raggiunto per
l'iniziativa 'Uno di noi' che chiede di porre fine ai finanziamenti alle
attività che implicano la distruzione di embrioni umani in Europa. La
Commissione Ue ha reso noto che l'iniziativa ha superato la soglia
minima di un milione di firme (raccolte in almeno sette Paesi membri)
necessaria per obbligare le istituzioni Ue a valutare l'opportunità di
legiferare sulla materia. 'Uno di noi' mira ''a proteggere la vita umana
sin dal concepimento, entro i limiti delle competenze dell'Ue''.
Sulla base della definizione di embrione
come ''l'inizio dello sviluppo dell'essere umano'', l'iniziativa
popolare chiede a Bruxelles ''di porre fine al finanziamento di attività
che presuppongono la distruzione di embrioni umani, in particolare nei
settori della ricerca, dello sviluppo e della salute pubblica''.
Complessivamente 'Uno di noi' ha raccolto 1,7 milioni di firme in 18
Paesi membri, fra cui l'Italia.
Entro i prossimi tre mesi, l'esecutivo
comunitario dovrà invitare a Bruxelles gli organizzatori
dell'iniziativa, che verranno anche ricevuti in un'audizione al
Parlamento europeo. In seguito, la Commissione Ue dovrà decidere se
presentare una proposta legislativa seguendo le indicazioni
dell'iniziativa 'Uno di noi'.
Da: Ansa.it
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