... A
fronte di una galoppante scristianizzazione dell’Occidente, la
nuova evangelizzazione, come Papa Francesco sottolinea, deve essere
chiaramente fondata in Cristo crocifisso, che solo può vincere il
mondo per il suo bene e la sua salvezza.
Cardinale Raymond Leo Burke
Prefetto del Supremo Tribunale della
Segnatura Apostolica
Presidente del
Comitato consultivo dell’Istituto Dignitatis
Humanae.
Da: http://www.news.va/it/news/la-chiamata-decisiva-del-papa-alla-nuova-evangeliz
venerdì 21 febbraio 2014
Incontro famiglie coreane separate dal 1950
martedì 18 febbraio 2014
domenica 16 febbraio 2014
Gesù era pratico, parlava sempre con gli
esempi per farsi capire. Inizia dal quinto comandamento del
decalogo: «Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”;
… Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà
essere sottoposto al giudizio» (vv. 21-22). Con questo, Gesù ci
ricorda che anche le parole possono uccidere! Quando si dice
di una persona che ha la lingua di serpente, cosa si vuol dire? Che
le sue parole uccidono! Pertanto, non solo non bisogna
attentare alla vita del prossimo, ma neppure riversare su di lui il
veleno dell’ira e colpirlo con la calunnia. Neppure sparlare su di
lui. Arriviamo alle chiacchiere: le chiacchiere, pure, possono
uccidere, perché uccidono la fama delle persone! È tanto brutto
chiacchierare! All’inizio può sembrare una cosa piacevole, anche
divertente, come succhiare una caramella. Ma alla fine, ci riempie
il cuore di amarezza, e avvelena anche noi. Vi dico la verità, sono
convinto che se ognuno di noi facesse il proposito di evitare le
chiacchiere, alla fine diventerebbe santo! È una bella strada!
Vogliamo diventare santi? Sì o no? [Piazza: Si!] Vogliamo
vivere attaccati alle chiacchiere come abitudine? Sì o no? [Piazza:
No!] Allora siamo d’accordo: niente chiacchiere!
PAPA FRANCESCO - ANGELUS
Piazza San Pietro - Domenica, 16 febbraio 2014 - Video
http://www.vatican.va/holy_father/francesco/angelus/2014/documents/papa-francesco_angelus_20140216_it.htmlmercoledì 12 febbraio 2014
Il cuore si riempie di fiducia e di speranza pensando alle parole di
Gesù riportate nel Vangelo: «Chi mangia la mia carne e beve
il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno» (Gv 6,54). Viviamo l’Eucaristia con spirito di fede, di
preghiera, di perdono, di penitenza, di gioia comunitaria, di preoccupazione
per i bisognosi e per i bisogni di tanti fratelli e sorelle, nella certezza
che il Signore compirà quello che ci ha promesso: la vita eterna. Così
sia!
PAPA FRANCESCO - UDIENZA GENERALE
Piazza San Pietro - Mercoledì, 12 febbraio 2014
12 febbraio 2014
[Arabo, Croato, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
[Arabo, Croato, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
mercoledì 5 febbraio 2014
Santa Giuseppina Bakhita
WASHINGTON, 4. Sabato prossimo, 8 febbraio, negli Stati Uniti sarà celebrata
la Giornata di preghiera per le vittime e i sopravvissuti del traffico
di esseri umani. A stabilirlo è stato in questi giorni il Comitato per le
migrazioni della Conferenza episcopale, che ha annunciato l’intenzione
di predisporre dei sussidi specifici per aiutare le comunità parrocchiali a
vivere questo importante momento. La scelta dell’8 febbraio non è casuale.
Quel giorno, infatti, la Chiesa cattolica celebrerà Giuseppina Bakhita,
la santa sudanese che nella seconda metà dell’Ottocento fu rapita
bambina e venduta come schiava, per poi giungere in Italia con la famiglia
presso cui lavorava e diventare in seguito una suora canossiana.
Da: L'Osservatore Romano del 5.2.14, p.6
la Giornata di preghiera per le vittime e i sopravvissuti del traffico
di esseri umani. A stabilirlo è stato in questi giorni il Comitato per le
migrazioni della Conferenza episcopale, che ha annunciato l’intenzione
di predisporre dei sussidi specifici per aiutare le comunità parrocchiali a
vivere questo importante momento. La scelta dell’8 febbraio non è casuale.
Quel giorno, infatti, la Chiesa cattolica celebrerà Giuseppina Bakhita,
la santa sudanese che nella seconda metà dell’Ottocento fu rapita
bambina e venduta come schiava, per poi giungere in Italia con la famiglia
presso cui lavorava e diventare in seguito una suora canossiana.
Da: L'Osservatore Romano del 5.2.14, p.6
martedì 4 febbraio 2014
... È stato detto che la sola vera tristezza è non essere santi (L. Bloy);
potremmo anche dire che vi è una sola vera miseria: non vivere da figli
di Dio e da fratelli di Cristo.
Potremmo
pensare che questa "via" della povertà sia stata quella di Gesù, mentre
noi, che veniamo dopo di Lui, possiamo salvare il mondo con adeguati
mezzi umani. Non è così. In ogni epoca e in ogni luogo, Dio continua a
salvare gli uomini e il mondo mediante la povertà di Cristo , il quale
si fa povero nei Sacramenti, nella Parola e nella sua Chiesa, che è un
popolo di poveri. La ricchezza di Dio non può passare attraverso la
nostra ricchezza, ma sempre e soltanto attraverso la nostra povertà,
personale e comunitaria, animata dallo Spirito di Cristo. ...
MESSAGGIO DEL SANTO PADRE PER LA QUARESIMA 2014
TESTO IN LINGUA FRANCESE - INGLESE - TEDESCA - SPAGNOLA - PORTOGHESE - POLACCA http://www.news.va/it/news/171172
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