Gli inferi e l'inferno

 

Gesù, chinato il capo, spirò.

Il Corpo del Signore, rimasto sulla croce, adorato dagli Angeli e dai Santi, riposa prima nella Madre e poi nella tomba.
Abbracciato, baciato, accarezzato come il Bambino nella culla.
Lavato, cosparso di lacrime, di aromi e di profumi, come l'Altare.
Deposto, consegnato alla terra, come ogni figlio di Adamo: polvere sei e polvere ritornerai.
Ma polvere non ritorna, Colui che è il Creatore.


Da quei veli, da quel lenzuolo, da quella terra esce trionfante, come l'Albero della Vita dato a noi, come la Vigna potata dal Padre, come il Pane vivo disceso dal Cielo.


L'Anima.
L'anima entra nella dimensione degli inferi. Scende dove l'aspettato da secoli e milenni Adamo ed Eva, insieme ai loro figli, nati e morti.
Questi figli di Adamo ed Eva, vissuti sulla terra un'ora o poco più o poco meno, un secolo o poco più o poco meno, attendono. Tutti. Buoni e cattivi.
Attendono il Messia. Chi con gioia, come Mosè ed Elia, che sul Tabor l'hanno già visto. Chi con tremore e odio, come i demoni, che già l'hanno conosciuto sulla terra.

L'Anima di Gesù, adorata dagli Angeli e dai Santi, è vista da tutte le anime?
Non è la visione beatifica, che ci permette di contemplare la Santissima Trinità. Ma l'Anima del Cristo può essere contempata dai demoni e dalle anime dei dannati?
Forse sì, perchè Egli è il Giudice, che separa le pecore dai capri, le une alla sua destra e gli altri alla sua sinistra. Tutti davanti a Lui.

L'Anima di Cristo.

Davanti a Lei si aprono le porte del cielo ed entrano nel suo Regno tutte le anime redente.
Mantiene la promessa. Accanto ha il ladrone pentito: oggi sarai con me nel paradiso.



Fanno ala gli Angeli. Miriadi di miriadi di Angeli. Melodie e suoni arcani. Movimenti di pace e colori di festa. Tutto è gioia: si adora l'Anima del Figlio di Dio.






Davanti a Lei si scardinano le porte dell'inferno. Quale fuoco! E' il suo amore divino e umano, quel fuoco. Fuoco che brucia e non consuma. Fuoco che fa indietreggiare e che fa cadere, come nel giardino del Getzemani.
L'Anima di Cristo, passando in mezzo a loro, se ne va. Si piegano dinnanzi a Lei tutte le ginocchia di coloro che sono sotto terra. E' Fuoco eterno.