sabato 17 marzo 2018

Per “respirare un po’ di aria più sana”.

... fra Pio da Pietrelcina. Qui egli cominciò a sperimentare la maternità della Chiesa, della quale fu sempre figlio devoto. Amava la Chiesa, amava la Chiesa con tutti i suoi problemi, con tutti i suoi guai, con tutti i nostri peccati. Perché tutti noi siamo peccatori, ci vergogniamo, ma lo Spirito di Dio ci ha convocato in questa Chiesa che è santa. E lui amava la Chiesa santa e i figli peccatori, tutti. Questo era san Pio. Qui meditò con intensità il mistero di Dio che ci ha amati fino a dare Sé stesso per noi (cfr Gal 2,20). ...
risiedeva nel suo paese natale per motivi di salute. Quello non fu, per lui, un periodo facile: era fortemente tormentato nell’intimo e temeva di cadere nel peccato, sentendosi assalito dal demonio. E questo non dà pace, perché si muove [si dà da fare]. Ma voi credete che il demonio esiste?... Non siete tanto convinti? Dirò al vescovo di fare delle catechesi... Esiste o non esiste il demonio? [rispondono: “Sì!”]. E va, va da ogni parte, si mette dentro di noi, ci muove, ci tormenta, ci inganna. E lui [P. Pio], aveva paura che il demonio lo assalisse, lo spingesse al peccato. Con pochi poteva parlarne sia per via epistolare sia in paese ...
In quei terribili momenti padre Pio trasse linfa vitale dalla preghiera continua e dalla fiducia che seppe riporre nel Signore: «Tutti i brutti fantasmi – così diceva – che il demonio mi va introducendo nella mente spariscono allorché fiducioso mi abbandono nelle braccia di Gesù». Qui c’è tutta la teologia! Tu hai un problema, tu sei triste, sei ammalato: abbandonati nelle braccia di Gesù. E questo ha fatto lui. Amava Gesù e si fidava di Lui. Così scriveva al Ministro provinciale, asserendo che il proprio cuore si sentiva «attratto da una forza superiore prima di unirsi a Lui la mattina in sacramento»...
 INCONTRO CON I FEDELI - DISCORSO DEL SANTO PADRE

Piazzale antistante l'Aula liturgica di Piana Romana, Pietrelcina - Sabato, 17 marzo 2018

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