... fra Pio da Pietrelcina. Qui egli cominciò a sperimentare la maternità
della Chiesa, della quale fu sempre figlio devoto. Amava la Chiesa,
amava la Chiesa con tutti i suoi problemi, con tutti i suoi guai, con
tutti i nostri peccati. Perché tutti noi siamo peccatori, ci
vergogniamo, ma lo Spirito di Dio ci ha convocato in questa Chiesa che è
santa. E lui amava la Chiesa santa e i figli peccatori, tutti. Questo
era san Pio. Qui meditò con intensità il mistero di Dio che ci ha amati
fino a dare Sé stesso per noi (cfr Gal 2,20). ...
risiedeva nel suo paese natale per motivi
di salute. Quello non fu, per lui, un periodo facile: era fortemente
tormentato nell’intimo e temeva di cadere nel peccato, sentendosi
assalito dal demonio. E questo non dà pace, perché si muove [si dà da
fare]. Ma voi credete che il demonio esiste?... Non siete tanto
convinti? Dirò al vescovo di fare delle catechesi... Esiste o non esiste
il demonio? [rispondono: “Sì!”]. E va, va da ogni parte, si mette
dentro di noi, ci muove, ci tormenta, ci inganna. E lui [P. Pio], aveva
paura che il demonio lo assalisse, lo spingesse al peccato. Con pochi
poteva parlarne sia per via epistolare sia in paese ...
In quei terribili momenti padre Pio trasse linfa vitale dalla preghiera
continua e dalla fiducia che seppe riporre nel Signore: «Tutti i brutti
fantasmi – così diceva – che il demonio mi va introducendo nella mente
spariscono allorché fiducioso mi abbandono nelle braccia di Gesù». Qui
c’è tutta la teologia! Tu hai un problema, tu sei triste, sei ammalato:
abbandonati nelle braccia di Gesù. E questo ha fatto lui. Amava Gesù e
si fidava di Lui. Così scriveva al Ministro provinciale, asserendo che
il proprio cuore si sentiva «attratto da una forza superiore prima di
unirsi a Lui la mattina in sacramento»...
INCONTRO CON I FEDELI - DISCORSO DEL SANTO PADRE
Piazzale antistante l'Aula liturgica di Piana Romana, Pietrelcina - Sabato, 17 marzo 2018
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