BRUXELLES - Obiettivo raggiunto per
l'iniziativa 'Uno di noi' che chiede di porre fine ai finanziamenti alle
attività che implicano la distruzione di embrioni umani in Europa. La
Commissione Ue ha reso noto che l'iniziativa ha superato la soglia
minima di un milione di firme (raccolte in almeno sette Paesi membri)
necessaria per obbligare le istituzioni Ue a valutare l'opportunità di
legiferare sulla materia. 'Uno di noi' mira ''a proteggere la vita umana
sin dal concepimento, entro i limiti delle competenze dell'Ue''.
Sulla base della definizione di embrione
come ''l'inizio dello sviluppo dell'essere umano'', l'iniziativa
popolare chiede a Bruxelles ''di porre fine al finanziamento di attività
che presuppongono la distruzione di embrioni umani, in particolare nei
settori della ricerca, dello sviluppo e della salute pubblica''.
Complessivamente 'Uno di noi' ha raccolto 1,7 milioni di firme in 18
Paesi membri, fra cui l'Italia.
Entro i prossimi tre mesi, l'esecutivo
comunitario dovrà invitare a Bruxelles gli organizzatori
dell'iniziativa, che verranno anche ricevuti in un'audizione al
Parlamento europeo. In seguito, la Commissione Ue dovrà decidere se
presentare una proposta legislativa seguendo le indicazioni
dell'iniziativa 'Uno di noi'.
Da: Ansa.it