Madre natura è il più vasto libro che Dio mette nelle mani di ognuno di noi. ...
una nuvola, un insetto, un uccellino, un raggio di sole che filtrava attraverso le sbarre di ferro della finestra. ...
Da: Catene e terrore. Un vescovo clandestino greco-cattolico nella persecuzione comunista in Romania, Ioan Ploscaru, a cura di Marco Dalla Torre, EDB, Bologna, 2013, pp.222-223
giovedì 24 dicembre 2015
Madre natura
domenica 13 dicembre 2015
Il Signore è vicino
... Oggi ci vuole coraggio a parlare di gioia, ci vuole soprattutto fede! Il
mondo è assillato da tanti problemi, il futuro gravato da incognite e
timori. Eppure il cristiano è una persona gioiosa, e la sua gioia non è
qualcosa di superficiale ed effimero, ma di profondo e stabile, perché è
un dono del Signore che riempie la vita. La nostra gioia deriva dalla
certezza che «il Signore è vicino» (Fil 4,5): è vicino con la sua tenerezza, con la sua misericordia, col suo perdono e il suo amore. ...
PAPA FRANCESCO - ANGELUS - Piazza San Pietro
III Domenica di Avvento, 13 dicembre 2015
III Domenica di Avvento, 13 dicembre 2015
giovedì 29 ottobre 2015
...
Ecco allora perché Paolo, avendo capito questo, «può dire che è persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra cosa potrà mai separarci da questo amore». Dio, infatti, ha ribadito, il Papa, «non può non amare. E questa è la nostra sicurezza».
Una sicurezza che coinvolge tutti, senza esclusioni di sorta. «Io — ha aggiunto Francesco — posso rifiutare quell’amore», ma farò la stessa esperienza del buon ladrone che lo ha rifiutato «fino alla fine della sua vita» e proprio «lì lo aspettava quell’amore». Anche l’uomo «più cattivo, il più bestemmiatore è amato da Dio con una tenerezza di padre, di papà» o, per usare le parole di Gesù, «come una chioccia con i pulcini». ...
Papa Francesco
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/cotidie/2015/documents/papa-francesco-cotidie_20151029_come-una-chioccia.html
Ecco allora perché Paolo, avendo capito questo, «può dire che è persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra cosa potrà mai separarci da questo amore». Dio, infatti, ha ribadito, il Papa, «non può non amare. E questa è la nostra sicurezza».
Una sicurezza che coinvolge tutti, senza esclusioni di sorta. «Io — ha aggiunto Francesco — posso rifiutare quell’amore», ma farò la stessa esperienza del buon ladrone che lo ha rifiutato «fino alla fine della sua vita» e proprio «lì lo aspettava quell’amore». Anche l’uomo «più cattivo, il più bestemmiatore è amato da Dio con una tenerezza di padre, di papà» o, per usare le parole di Gesù, «come una chioccia con i pulcini». ...
Papa Francesco
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/cotidie/2015/documents/papa-francesco-cotidie_20151029_come-una-chioccia.html
domenica 25 ottobre 2015
Il fuoco
Adamo ed Eva
escono dal paradiso terrestre e non vi faranno più ritorno.
Da allora fino
alla fine dei tempi, ogni figlio d’uomo nasce e muore su questo giardino del
Getzemani, che è il nostro pianeta. Polvere siamo e polvere ritorniamo. I
nostri corpi sembrano passare la materia ai corpi dei futuri, dopo avere
assunto quella dei passati.
lunedì 19 ottobre 2015
... Parlo di altre promesse, delle promesse più importanti, decisive per le
loro attese nei confronti della vita, per la loro fiducia nei confronti
degli esseri umani, per la loro capacità di concepire il nome di Dio
come una benedizione. Sono promesse che noi facciamo loro. ...
Una domanda che dovremmo farci più spesso è questa: quanto siamo leali con le promesse che facciamo ai bambini, facendoli venire nel nostro mondo? Noi li facciamo venire al mondo e questa è una promessa, cosa promettiamo loro? ...
I bambini vengono al mondo e si aspettano di avere conferma di questa promessa: lo aspettano in modo totale, fiducioso, indifeso. Basta guardarli: in tutte le etnie, in tutte le culture, in tutte le condizioni di vita! Quando accade il contrario, i bambini vengono feriti da uno “scandalo”, da uno scandalo insopportabile, tanto più grave, in quanto non hanno i mezzi per decifrarlo. Non possono capire cosa succede. Dio veglia su questa promessa, fin dal primo istante. Ricordate cosa dice Gesù? Gli Angeli dei bambini rispecchiano lo sguardo di Dio, e Dio non perde mai di vista i bambini (cfr Mt 18,10). Guai a coloro che tradiscono la loro fiducia, guai! Il loro fiducioso abbandono alla nostra promessa, che ci impegna fin dal primo istante, ci giudica. ...
Il tenero e misterioso rapporto di Dio con l’anima dei bambini non dovrebbe essere mai violato. E’ un rapporto reale, che Dio lo vuole e Dio lo custodisce. Il bambino è pronto fin dalla nascita per sentirsi amato da Dio, è pronto a questo. Non appena è in grado di sentire che viene amato per sé stesso, un figlio sente anche che c’è un Dio che ama i bambini. ...
Un secondo miracolo, una seconda promessa: noi – papà e mamma – ci doniamo a te, per donare te a te stesso! E questo è amore, che porta una scintilla di quello di Dio! Ma voi, papà e mamme, avete questa scintilla di Dio che date ai bambini, voi siete strumento dell’amore di Dio e questo è bello, bello, bello! ...
Solo se guardiamo i bambini con gli occhi di Gesù, possiamo veramente capire in che senso, difendendo la famiglia, proteggiamo l’umanità! Il punto di vista dei bambini è il punto di vista del Figlio di Dio. ...
Una domanda che dovremmo farci più spesso è questa: quanto siamo leali con le promesse che facciamo ai bambini, facendoli venire nel nostro mondo? Noi li facciamo venire al mondo e questa è una promessa, cosa promettiamo loro? ...
I bambini vengono al mondo e si aspettano di avere conferma di questa promessa: lo aspettano in modo totale, fiducioso, indifeso. Basta guardarli: in tutte le etnie, in tutte le culture, in tutte le condizioni di vita! Quando accade il contrario, i bambini vengono feriti da uno “scandalo”, da uno scandalo insopportabile, tanto più grave, in quanto non hanno i mezzi per decifrarlo. Non possono capire cosa succede. Dio veglia su questa promessa, fin dal primo istante. Ricordate cosa dice Gesù? Gli Angeli dei bambini rispecchiano lo sguardo di Dio, e Dio non perde mai di vista i bambini (cfr Mt 18,10). Guai a coloro che tradiscono la loro fiducia, guai! Il loro fiducioso abbandono alla nostra promessa, che ci impegna fin dal primo istante, ci giudica. ...
Il tenero e misterioso rapporto di Dio con l’anima dei bambini non dovrebbe essere mai violato. E’ un rapporto reale, che Dio lo vuole e Dio lo custodisce. Il bambino è pronto fin dalla nascita per sentirsi amato da Dio, è pronto a questo. Non appena è in grado di sentire che viene amato per sé stesso, un figlio sente anche che c’è un Dio che ama i bambini. ...
Un secondo miracolo, una seconda promessa: noi – papà e mamma – ci doniamo a te, per donare te a te stesso! E questo è amore, che porta una scintilla di quello di Dio! Ma voi, papà e mamme, avete questa scintilla di Dio che date ai bambini, voi siete strumento dell’amore di Dio e questo è bello, bello, bello! ...
Solo se guardiamo i bambini con gli occhi di Gesù, possiamo veramente capire in che senso, difendendo la famiglia, proteggiamo l’umanità! Il punto di vista dei bambini è il punto di vista del Figlio di Dio. ...
PAPA FRANCESCO UDIENZA GENERALE
Piazza San Pietro - Mercoledì, 14 ottobre 2015
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2015/documents/papa-francesco_20151014_udienza-generale.htmlvenerdì 2 ottobre 2015
L'angelo custode
... Per la sua riflessione il Pontefice ha preso spunto dalla preghiera eucaristica IV, perché «c’è una frase che ci fa riflettere». Infatti «diciamo al Signore: “Quando, per la sua disobbedienza, l’uomo perse la tua amicizia, tu non lo hai abbandonato”». E, ancora, «pensiamo — ha suggerito Francesco — a quando Adamo è stato cacciato via dal paradiso: il Signore non ha detto “arrangiati come puoi!”, non l’ha lasciato solo». ...
Papa Francesco - Roma, 2 ottobre 2015
Da: http://www.news.va/it/news/messa-a-santa-marta-langelo-e-il-bambino
giovedì 17 settembre 2015
... La creazione di Dio non è una semplice premessa filosofica: è
l’orizzonte universale della vita e della fede! Non c’è un disegno
divino diverso dalla creazione e dalla sua salvezza. E’ per la salvezza
della creatura – di ogni creatura – che Dio si è fatto uomo: «per noi
uomini e per la nostra salvezza», come dice il Credo. E Gesù risorto è «primogenito di ogni creatura» (Col 1,15). ...
Il mondo creato è affidato all’uomo e alla donna: quello che accade tra loro dà l’impronta a tutto. Il loro rifiuto della benedizione di Dio approda fatalmente ad un delirio di onnipotenza che rovina ogni cosa. E’ ciò che chiamiamo “peccato originale”. E tutti veniamo al mondo nell’eredità di questa malattia. ...
La promessa che Dio fa all’uomo e alla donna, all’origine della storia, include tutti gli esseri umani, sino alla fine della storia. Se abbiamo fede sufficiente, le famiglie dei popoli della terra si riconosceranno in questa benedizione. In ogni modo, chiunque si lascia commuovere da questa visione, a qualunque popolo, nazione, religione appartenga, si metta in cammino con noi. Sarà nostro fratello e nostra sorella, senza fare proselitismo. Camminiamo insieme sotto questa benedizione e sotto questo scopo di Dio di farci tutti fratelli nella vita in un mondo che va avanti e che nasce proprio dalla famiglia, dall’unione dell’uomo e la donna.
Papa Francesco
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2015/documents/papa-francesco_20150916_udienza-generale.html
Il mondo creato è affidato all’uomo e alla donna: quello che accade tra loro dà l’impronta a tutto. Il loro rifiuto della benedizione di Dio approda fatalmente ad un delirio di onnipotenza che rovina ogni cosa. E’ ciò che chiamiamo “peccato originale”. E tutti veniamo al mondo nell’eredità di questa malattia. ...
La promessa che Dio fa all’uomo e alla donna, all’origine della storia, include tutti gli esseri umani, sino alla fine della storia. Se abbiamo fede sufficiente, le famiglie dei popoli della terra si riconosceranno in questa benedizione. In ogni modo, chiunque si lascia commuovere da questa visione, a qualunque popolo, nazione, religione appartenga, si metta in cammino con noi. Sarà nostro fratello e nostra sorella, senza fare proselitismo. Camminiamo insieme sotto questa benedizione e sotto questo scopo di Dio di farci tutti fratelli nella vita in un mondo che va avanti e che nasce proprio dalla famiglia, dall’unione dell’uomo e la donna.
Papa Francesco
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2015/documents/papa-francesco_20150916_udienza-generale.html
PAPA FRANCESCO UDIENZA GENERALE
Piazza San Pietro - Mercoledì, 16 settembre 2015
mercoledì 2 settembre 2015
Il rapporto con la vita.
... Uno dei gravi problemi del nostro tempo è certamente il modificato
rapporto con la vita. Una mentalità molto diffusa ha ormai fatto perdere
la dovuta sensibilità personale e sociale verso l’accoglienza di una
nuova vita. Il dramma dell’aborto è vissuto da alcuni con una
consapevolezza superficiale, quasi non rendendosi conto del gravissimo
male che un simile atto comporta. Molti altri, invece, pur vivendo
questo momento come una sconfitta, ritengono di non avere altra strada
da percorrere. Penso, in modo particolare, a tutte le donne che hanno
fatto ricorso all’aborto. Conosco bene i condizionamenti che le hanno
portate a questa decisione. So che è un dramma esistenziale e morale. Ho
incontrato tante donne che portavano nel loro cuore la cicatrice per
questa scelta sofferta e dolorosa. Ciò che è avvenuto è profondamente
ingiusto; eppure, solo il comprenderlo nella sua verità può consentire
di non perdere la speranza. Il perdono di Dio a chiunque è pentito non
può essere negato, soprattutto quando con cuore sincero si accosta al
Sacramento della Confessione per ottenere la riconciliazione con il
Padre. Anche per questo motivo ho deciso, nonostante qualsiasi cosa in
contrario, di concedere a tutti i sacerdoti per l’Anno Giubilare la
facoltà di assolvere dal peccato di aborto quanti lo hanno procurato e
pentiti di cuore ne chiedono il perdono. I sacerdoti si preparino a
questo grande compito sapendo coniugare parole di genuina accoglienza
con una riflessione che aiuti a comprendere il peccato commesso, e
indicare un percorso di conversione autentica per giungere a cogliere il
vero e generoso perdono del Padre che tutto rinnova con la sua
presenza. ...
LETTERA DEL SANTO PADRE FRANCESCO CON LA QUALE SI CONCEDE L'INDULGENZA IN OCCASIONE DEL GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA (Roma, 1.9.15)
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/letters/2015/documents/papa-francesco_20150901_lettera-indulgenza-giubileo-misericordia.html
(cf. http://bussaetisaraperto.blogspot.it/p/il-rapporto-con-la-vita.html)
LETTERA DEL SANTO PADRE FRANCESCO CON LA QUALE SI CONCEDE L'INDULGENZA IN OCCASIONE DEL GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA (Roma, 1.9.15)
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/letters/2015/documents/papa-francesco_20150901_lettera-indulgenza-giubileo-misericordia.html
(cf. http://bussaetisaraperto.blogspot.it/p/il-rapporto-con-la-vita.html)
domenica 16 agosto 2015
1° Settembre 2015: "GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO"
... dobbiamo prima di tutto attingere dal nostro ricco patrimonio spirituale
le motivazioni che alimentano la passione per la cura del creato ...
... Mentre auspico la più ampia collaborazione per il migliore avvio e sviluppo della Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, invoco l’intercessione della Madre di Dio Maria Santissima e di san Francesco d’Assisi, il cui Cantico delle Creature ispira tanti uomini e donne di buona volontà a vivere nella lode del Creatore e nel rispetto del creato.
... Mentre auspico la più ampia collaborazione per il migliore avvio e sviluppo della Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, invoco l’intercessione della Madre di Dio Maria Santissima e di san Francesco d’Assisi, il cui Cantico delle Creature ispira tanti uomini e donne di buona volontà a vivere nella lode del Creatore e nel rispetto del creato.
Dal Vaticano, 6 agosto 2015 - Festa della Trasfigurazione del Signore - FRANCISCUS
IT
DE
EN
ES
FR
PT
Da: http://www.fraticappuccini.it/new_site/index.php/eventi-di-rilievo/2131-il-cantico-delle-creature-un-salmo-che-parla-alluomo-di-ogni-epoca-.html |
venerdì 14 agosto 2015
In Cielo ci attendono
Ci attendono! Ci conducono lungo questa vita!
(immagine tratte da internet)
Cf. http://bussaetisaraperto.blogspot.it/p/in-cielo-ci-attendono.html
martedì 14 luglio 2015
Card. Giacomo Biffi
Riporto alcune frasi del Card. Giacomo Biffi (tratte da internet):
"Una delle cose che mi impressionano di più è che al giorno d'oggi non è tanto l'eresia quanto l'ortodossia a fare notizia."
"L'estromissione del Creatore determina un deragliamento universale della ragione."
Vedi anche:
http://bussaetisaraperto.blogspot.it/p/in-una-pubblicazione-delle-edizioni.html
"Una delle cose che mi impressionano di più è che al giorno d'oggi non è tanto l'eresia quanto l'ortodossia a fare notizia."
"L'estromissione del Creatore determina un deragliamento universale della ragione."
Vedi anche:
http://bussaetisaraperto.blogspot.it/p/in-una-pubblicazione-delle-edizioni.html
martedì 30 giugno 2015
Il grembo delle anime umane
Nascono? C'erano? Ci saranno?

Ci sono? O non ci sono?
Molte idee, molte proposte, filosofie, ideologie.
Ma io lo so.
Le anime non nascono e non muoiono.
Non sono da sempre. Ma quando ci sono, sono per sempre.
Le anime sono create. Create. Parola bellissima. Parola che dice tutto.
Le nostre anime sono create. Create una per una.
(continua. Cf. http://bussaetisaraperto.blogspot.it/p/il-grembo_29.html
lunedì 29 giugno 2015
Ciò che Samantha non ha visto
Ciò che Samantha non ha visto:
Guardando il nostro pianeta, ha visto tante cose:
. il movimento della terra, dei mari e delle nuvole, della luna, dei pianeti,
. il succedersi delle ombre e della luce, i tramonti e le aurore, il giorni e le notti, ...
(Continua ... Cf http://bussaetisaraperto.blogspot.it/p/il-grembo.html )
Ricordo dell‟ordinazione sacerdotale di P.Tomas Tyn, OP
Ricordo dell'ordinazione sacerdotale di P.Tomas Tyn.
40 anni fa : 29 giugno 1975
http://www.studiodomenicano.com/testi/notiziario/Notiziario-06-2011_VOTO.pdf
http://www.studiodomenicano.com/testi/notiziario/Notiziario-06-2011_VOTO_ENG.pdf
40 anni fa : 29 giugno 1975
http://www.studiodomenicano.com/testi/notiziario/Notiziario-06-2011_VOTO.pdf
http://www.studiodomenicano.com/testi/notiziario/Notiziario-06-2011_VOTO_ENG.pdf
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lunedì 22 giugno 2015
Noi non siamo Dio
Noi non siamo Dio. La terra ci precede e ci è stata data.
Papa Francesco . n. 67 della
LETTERA ENCICLICA LAUDATO SI’ SULLA CURA DELLA CASA COMUNE
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20150524_enciclica-laudato-si.html
mercoledì 27 maggio 2015
sabato 25 aprile 2015
La tunica di pelle
«Il Signore Dio fece
all’uomo e a sua moglie tuniche di pelle e li vestì» (Gen 3,21). E’
un’immagine di tenerezza verso quella coppia peccatrice che ci lascia a bocca
aperta: la tenerezza di Dio per l’uomo e per la donna! E’ un’immagine di
custodia paterna della coppia umana. Dio stesso cura e protegge il suo
capolavoro. (Papa
Francesco - UDIENZA GENERALE - Mercoledì, 22 aprile 2015)
Allora si
aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono
foglie di fico e se ne fecero cinture. Poi udirono il Signore Dio che
passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l'uomo con sua moglie si
nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio
chiamò l'uomo e gli disse: "Dove sei?". Rispose: "Ho udito
il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono
nascosto". (Gn 2,7-10)
Adamo ed Eva hanno paura. Hanno udito
il Signore che passeggia nel giardino alla brezza del giorno. Non temono il
Signore Dio. Riconoscono di essere nudi, loro.
giovedì 2 aprile 2015
L'invenzione di Dio ... la morte
La morte.
Il primo che nella Bibbia parla di morte è il Signore.
Ne parla con Adamo e quindi anche con Eva. E' una morte legata al mangiare dell'albero della conoscenza del bene e del male.
Adamo ed Eva sanno che cosa è la morte. Avranno visto morire qualche animale? Non lo sappiamo. Certamente hanno visto mangiare l'erba e hanno mangiato i frutti del giardino.
"Non morirete affatto", inganna il serpente.
Ma il Signore ricorda: "tornerai alla terra, perchè da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere tornerai!".
Continua: http://bussaetisaraperto.blogspot.it/p/httpwww.html
Il primo che nella Bibbia parla di morte è il Signore.
Ne parla con Adamo e quindi anche con Eva. E' una morte legata al mangiare dell'albero della conoscenza del bene e del male.
Adamo ed Eva sanno che cosa è la morte. Avranno visto morire qualche animale? Non lo sappiamo. Certamente hanno visto mangiare l'erba e hanno mangiato i frutti del giardino.
"Non morirete affatto", inganna il serpente.
Ma il Signore ricorda: "tornerai alla terra, perchè da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere tornerai!".
Continua: http://bussaetisaraperto.blogspot.it/p/httpwww.html
mercoledì 25 marzo 2015
La Famiglia
... Nella Evangelium vitae la famiglia occupa un posto centrale, in quanto è il grembo della vita umana. La parola del mio venerato Predecessore ci ricorda che la
coppia umana è stata benedetta da Dio fin dal principio per formare una
comunità di amore e di vita, a cui è affidata la missione della
procreazione. Gli sposi cristiani, celebrando il sacramento del
Matrimonio, si rendono disponibili ad onorare questa benedizione, con la
grazia di Cristo, per tutta la vita. La Chiesa, da parte sua, si
impegna solennemente a prendersi cura della famiglia che ne nasce, come
dono di Dio per la sua stessa vita, nella buona e nella cattiva sorte: il legame tra Chiesa e famiglia è sacro ed inviolabile. ...
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2015/documents/papa-francesco_20150325_udienza-generale.html
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2015/documents/papa-francesco_20150325_udienza-generale.html
mercoledì 18 marzo 2015
Scoperte e ... il ritorno del Signore Gesù
http://www.ansa.it/scienza/notizie/ragazzi/primopiano/2015/03/11/scoperto-un-tesoro-cosmico-ricco-di-nebulose-e-culle-di-stelle_6104275e-4968-4293-9e9b-fa10eecc1b68.html?idPhoto=1
Ora, se l'universo che stiamo ogni giorno scoprendo era destinato ad
essere abitato dalla umanità, che non avrebbe conosciuto la morte se
Adamo ed Eva non avessero peccato.
Ora, che sappiamo che la morte ci limita nel tempo (anche se fossero 100 anni, che sono?) e nello spazio (un piccolo posto nella nostra piccola terra), questa materia immensa, queste energie, stelle, comete, galassie, pianeti, luci, particelle, movimenti, espansioni, rotazioni, forze, armonia, bellezza, onde e colori e forse suoni per chi sono?
http://bussaetisaraperto.blogspot.it/p/scoperte.html
Ora, che sappiamo che la morte ci limita nel tempo (anche se fossero 100 anni, che sono?) e nello spazio (un piccolo posto nella nostra piccola terra), questa materia immensa, queste energie, stelle, comete, galassie, pianeti, luci, particelle, movimenti, espansioni, rotazioni, forze, armonia, bellezza, onde e colori e forse suoni per chi sono?
http://bussaetisaraperto.blogspot.it/p/scoperte.html
martedì 10 marzo 2015
Teologia e santità
... teologia e santità sono un binomio inscindibile. ...
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/letters/2015/documents/papa-francesco_20150303_lettera-universita-cattolica-argentina.htmlsabato 28 febbraio 2015
L'universo: il paradiso terrestre?
Quale stupore:

http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2015/02/26/il-primo-viaggio-nelluniverso-profondo-in-3d-_1f595f76-c5cd-4f87-9cff-fed9fc27fc17.html
Ma per chi sono questi spazi, queste galassie, queste stelle?
Un abisso di forza, di ordine, di bellezza, di potenza, di tempo, di spazio, di luce, di leggi, di movimento, di finalità.
L'occhio dell'uomo scruta queste profondità. Scopre tracce, nuove realtà, nuovi corpi celesti.
Non può scorgere alla fine e al di là il Volto di Dio: ci sono solo le sue orme.
http://bussaetisaraperto.blogspot.it/p/blog-page_27.html
http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2015/02/26/il-primo-viaggio-nelluniverso-profondo-in-3d-_1f595f76-c5cd-4f87-9cff-fed9fc27fc17.html
Ma per chi sono questi spazi, queste galassie, queste stelle?
Un abisso di forza, di ordine, di bellezza, di potenza, di tempo, di spazio, di luce, di leggi, di movimento, di finalità.
L'occhio dell'uomo scruta queste profondità. Scopre tracce, nuove realtà, nuovi corpi celesti.
Non può scorgere alla fine e al di là il Volto di Dio: ci sono solo le sue orme.
http://bussaetisaraperto.blogspot.it/p/blog-page_27.html
martedì 17 febbraio 2015
venerdì 30 gennaio 2015
Nuove norme liturgiche del Vaticano II
Norma
fondamentale è, d’ora in avanti, quella di pregare comprendendo le singole
frasi e parole, di completarle con i nostri sentimenti personali, e di
uniformare questi all’anima della comunità, che fa coro con noi. (Paolo VI)
Il 7 marzo Francesco nella chiesa romana di Ognissanti per ricordare l’inaugurazione delle nuove norme liturgiche del Vaticano II - E Paolo VI celebrò in italiano
http://www.news.va/it/news/il-7-marzo-francesco-nella-chiesa-romana-di-ogniss
Il 7 marzo Francesco nella chiesa romana di Ognissanti per ricordare l’inaugurazione delle nuove norme liturgiche del Vaticano II - E Paolo VI celebrò in italiano
http://www.news.va/it/news/il-7-marzo-francesco-nella-chiesa-romana-di-ogniss
sabato 24 gennaio 2015
Sul matrimonio
... E questo è un punto che voglio sottolineare: i Sacramenti sono gratuiti.
I Sacramenti ci danno la grazia. E un processo matrimoniale tocca il
Sacramento del matrimonio. ...
... A Maria Santissima, Sedes Sapientiae, affido il proseguimento del vostro studio e della vostra riflessione su quanto il Signore vuole oggi per il bene delle anime, che ha acquistato col suo sangue.
DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
IN OCCASIONE DELL'INAUGURAZIONE DELL'ANNO GIUDIZIARIO
DEL TRIBUNALE DELLA ROTA ROMANA
DEL TRIBUNALE DELLA ROTA ROMANA
Sala Clementina - Venerdì, 23 gennaio 2015
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2015/january/documents/papa-francesco_20150123_tribunale-rota-romana.html
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2015/january/documents/papa-francesco_20150123_tribunale-rota-romana.html
... A Maria Santissima, Sedes Sapientiae, affido il proseguimento del vostro studio e della vostra riflessione su quanto il Signore vuole oggi per il bene delle anime, che ha acquistato col suo sangue.
DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO AI PARTECIPANTI AL CONGRESSO INTERNAZIONALE
PROMOSSO DALLA FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO DELLA PONTIFICIA UNIVERSITÀ GREGORIANA
PROMOSSO DALLA FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO DELLA PONTIFICIA UNIVERSITÀ GREGORIANA
Sala Clementina - Sabato, 24 gennaio 2015
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2015/1/24/dirittocanonico.html
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2015/1/24/dirittocanonico.html
Dialogo interreligioso, anche con i fedeli dell’Islam
... Se, infatti, si parte dal presupposto della comune appartenenza alla natura umana, si possono superare i pregiudizi e le falsità e si può iniziare a comprendere l’altro secondo una prospettiva nuova. ...
DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
AI PARTECIPANTI ALL'INCONTRO PROMOSSO
DAL PONTIFICIO ISTITUTO DI STUDI ARABI E D'ISLAMISTICA
AI PARTECIPANTI ALL'INCONTRO PROMOSSO
DAL PONTIFICIO ISTITUTO DI STUDI ARABI E D'ISLAMISTICA
Sala Clementina - Sabato, 24 gennaio 2015
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2015/1/24/pisai.html
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2015/1/24/pisai.html
martedì 20 gennaio 2015
Le donne guardano da una ricchezza differente, più grande
... Lei è stata l’unica a fare quella domanda che non si può rispondere:
perché soffrono i bambini? Il grande Dostoevskij se la faceva e non è
riuscito a rispondere: perché soffrono i bambini? Lei, con il suo
pianto, donna, che piangeva. Quando io dico che è importante che le
donne siano più tenute in conto nella Chiesa, non è soltanto per darle
una funzione di segretaria di un dicastero: questo può andare. No:
perché loro ci dicano come sentono e guardano la realtà, perché le donne
guardano da una ricchezza differente, più grande. ...
Papa, aereo: trascrizione integrale del testo
http://www.news.va/it/news/papa-aereo-trascrizione-integrale-del-testo
Papa, aereo: trascrizione integrale del testo
http://www.news.va/it/news/papa-aereo-trascrizione-integrale-del-testo
giovedì 15 gennaio 2015
La natura teologica delle Commissioni Dottrinali e il compito dei Vescovi come maestri della fede
... Successivamente il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della
Fede ha offerto un’ampia relazione introduttiva su "La natura teologica
delle Commissioni Dottrinali e il compito dei Vescovi come maestri della
fede". Nella prima giornata sono stati trattati poi alcuni temi
connessi con l’unicità e l’universalità salvifica di Gesù Cristo nonché
con l’annuncio del Vangelo quale compito primario della Chiesa in
Europa. Le tematiche principali della seconda giornata sono state le
questioni poste dalla teoria del genere, l’antropologia cristiana e la
libertà religiosa. Nell’ultima giornata sono state affrontate diverse
questioni pratiche connesse con la nuova evangelizzazione, il sacramento
della penitenza e il funzionamento di una Commissione Dottrinale. ...
http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2015/01/15/0036/00084.html
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2015/1/13/messaggiodottrinali.html
http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2015/01/15/0036/00084.html
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2015/1/13/messaggiodottrinali.html
La relazione del cardinale Gerhard L. Müller sulla natura teologica delle Commissioni Dottrinali e sul compito dei Vescovi come maestri della fede-Con voce concorde http://www.news.va/it/news/la-relazione-del-cardinale-gerhard-l-muller-sulla
Non si può nascondere una verità
... (Sébastien Maillard)
Santo Padre, ieri mattina durante la Messa ha parlato della libertà religiosa come diritto umano fondamentale. Ma nel rispetto delle diverse religioni fino a che punto si può arrivare nella libertà di espressione, che anche quella è un diritto umano fondamentale? Grazie.
(Papa Francesco)
Grazie della domanda, è intelligente. Credo che tutte e due siano diritti umani fondamentali: la libertà religiosa e la libertà di espressione. Non si può… pensiamo… Lei è francese, andiamo a Parigi! Parliamo chiaro. Non si può nascondere una verità, che ognuno ha il diritto di praticare la propria religione, senza offendere, liberamente. Così facciamo, vogliamo fare tutti. Secondo, non si può offendere, fare la guerra, uccidere in nome della propria religione, cioè in nome di Dio. A noi quello che succede adesso ci fa un po’… ci stupisce. Ma sempre pensiamo alla nostra storia: quante guerre di religione abbiamo avuto! Lei pensi alla “notte di San Bartolomeo”… come si capisce questo? Anche noi siamo stati peccatori su questo. Ma non si può uccidere in nome di Dio. Questa è una aberrazione. Uccidere in nome di Dio è un’aberrazione. Credo che questo sia la cosa principale sulla libertà di religione: si deve fare con libertà, senza offendere, ma senza imporre ed uccidere.
La libertà di espressione. Ognuno non solo ha la libertà, il diritto, ha anche l’obbligo di dire quello che pensa per aiutare il bene comune. L’obbligo. Pensiamo ad un deputato, ad un senatore: se non dice quello che pensa che sia la vera strada, non collabora al bene comune. E non solo questi, tanti altri. Abbiamo l’obbligo di dire apertamente, avere questa libertà, ma senza offendere. Perché è vero che non si può reagire violentemente, ma se il dott. Gasbarri, grande amico, mi dice una parolaccia contro la mia mamma, gli arriva un pugno! E’ normale! E’ normale. Non si può provocare, non si può insultare la fede degli altri, non si può prendere in giro la fede. Papa Benedetto in un discorso – non ricordo bene dove – aveva parlato di questa mentalità post-positivista, della metafisica post-positivista, che portava alla fine a credere che le religioni o le espressioni religiose sono una sorta di sottocultura, che sono tollerate, ma sono poca cosa, non fanno parte della cultura illuminata. E questa è un’eredità dell’illuminismo. Tanta gente che sparla delle religioni, le prende in giro, diciamo “giocattolizza” la religione degli altri, questi provocano, e può accadere quello che accade se il dott. Gasbarri dice qualcosa contro la mia mamma. C’è un limite. Ogni religione ha dignità, ogni religione che rispetti la vita umana, la persona umana. E io non posso prenderla in giro. E questo è un limite. Ho preso questo esempio del limite, per dire che nella libertà di espressione ci sono limiti come quello della mia mamma. Non so se sono riuscito a rispondere alla domanda. Grazie. ...
Santo Padre, ieri mattina durante la Messa ha parlato della libertà religiosa come diritto umano fondamentale. Ma nel rispetto delle diverse religioni fino a che punto si può arrivare nella libertà di espressione, che anche quella è un diritto umano fondamentale? Grazie.
(Papa Francesco)
Grazie della domanda, è intelligente. Credo che tutte e due siano diritti umani fondamentali: la libertà religiosa e la libertà di espressione. Non si può… pensiamo… Lei è francese, andiamo a Parigi! Parliamo chiaro. Non si può nascondere una verità, che ognuno ha il diritto di praticare la propria religione, senza offendere, liberamente. Così facciamo, vogliamo fare tutti. Secondo, non si può offendere, fare la guerra, uccidere in nome della propria religione, cioè in nome di Dio. A noi quello che succede adesso ci fa un po’… ci stupisce. Ma sempre pensiamo alla nostra storia: quante guerre di religione abbiamo avuto! Lei pensi alla “notte di San Bartolomeo”… come si capisce questo? Anche noi siamo stati peccatori su questo. Ma non si può uccidere in nome di Dio. Questa è una aberrazione. Uccidere in nome di Dio è un’aberrazione. Credo che questo sia la cosa principale sulla libertà di religione: si deve fare con libertà, senza offendere, ma senza imporre ed uccidere.
La libertà di espressione. Ognuno non solo ha la libertà, il diritto, ha anche l’obbligo di dire quello che pensa per aiutare il bene comune. L’obbligo. Pensiamo ad un deputato, ad un senatore: se non dice quello che pensa che sia la vera strada, non collabora al bene comune. E non solo questi, tanti altri. Abbiamo l’obbligo di dire apertamente, avere questa libertà, ma senza offendere. Perché è vero che non si può reagire violentemente, ma se il dott. Gasbarri, grande amico, mi dice una parolaccia contro la mia mamma, gli arriva un pugno! E’ normale! E’ normale. Non si può provocare, non si può insultare la fede degli altri, non si può prendere in giro la fede. Papa Benedetto in un discorso – non ricordo bene dove – aveva parlato di questa mentalità post-positivista, della metafisica post-positivista, che portava alla fine a credere che le religioni o le espressioni religiose sono una sorta di sottocultura, che sono tollerate, ma sono poca cosa, non fanno parte della cultura illuminata. E questa è un’eredità dell’illuminismo. Tanta gente che sparla delle religioni, le prende in giro, diciamo “giocattolizza” la religione degli altri, questi provocano, e può accadere quello che accade se il dott. Gasbarri dice qualcosa contro la mia mamma. C’è un limite. Ogni religione ha dignità, ogni religione che rispetti la vita umana, la persona umana. E io non posso prenderla in giro. E questo è un limite. Ho preso questo esempio del limite, per dire che nella libertà di espressione ci sono limiti come quello della mia mamma. Non so se sono riuscito a rispondere alla domanda. Grazie. ...
INCONTRO DEL SANTO PADRE CON I GIORNALISTI
DURANTE IL VOLO VERSO MANILA
DURANTE IL VOLO VERSO MANILA
Volo Papale - Giovedì, 15 gennaio 2015
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2015/january/documents/papa-francesco_20150115_srilanka-filippine-incontro-giornalisti.html
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